Matteo Zini è nato a Sassari e vive a Milano, dove si è laureato in Design Industriale con indirizzo Moda al Politecnico di Milano.
Dopo numerosi progetti e concorsi nell’ambito del design, decide di tornare alla sua passione intuitiva, la fotografia, che coltiva fin dall’adolescenza, quando scopre la creatività della camera oscura e della fine art, sperimentando gli insegnamenti del grande Ansel Adams e traendo ispirazione dalle immagini visionarie di Man Ray.
Da sempre appassionato di ricerca creativa, arte e cinema, viaggia in tutto il mondo alla ricerca di sperimentazione e confronto. Durante gli anni trascorsi a New York, sviluppa la sua passione per le arti che si approfondisce grazie all’incontro con numerosi artisti della città.
Ama la fotografia di ricerca, racconta la storia di una donna sofisticata e visionaria, segue l’immagine creativa di artisti come Vanessa Beecroft e si ispira a grandi fotografi come Herb Ritts, Newton e Avedon.
Collabora come freelance con diverse riviste internazionali; i suoi scatti sono apparsi su L’Uomo Vogue, Metal, Dossier, Max, 7th Man Magazine. Ha diversi progetti attivi a Londra e Parigi e continua la sua ricerca artistica parallelamente a quella professionale.